Seis

Números — SEIS — SENÁRIO

VIDE: ESTRELA DE DAVI
Filosofia
Mário Ferreira dos Santos  : O NÚMERO SEIS

René Guénon: AS DIREÇÕES DO ESPAÇO

Elémire Zolla  : Místicos do Ocidente
Sei è metà fra i numeri pari, fra 6 e 10.

Secondo Clemente d’Alessandria (Stromata  , VI, XVI) Cristo salì il Tabor come IV (Luca, 20, 35), si illuminò diventando VI, mettendo a nudo il potere che da Lui procedeva; fu proclamato Figlio di Dio dal VII, cioè dalla Voce, affinché avessero riposo coloro che lo vedevano; così Egli, attraverso la sua nascita (VI) diventando Vili, apparisce come Dio nella forma umana. Perciò si dice che l’uomo fu creato il VI giorno, intendendo colui che fosse fedele a Cristo VI. Il sette glorifica l’otto, « coeli enarrant gloriarti Dei».

E, musicalmente, l’ultima nota consonante, il compimento dell’opera fondata sul Cinque, la creazione dell’uomo al sesto dì. Dice Filone (De legum allegoria) : « Il mondo non fu fatto nel tempo, ma il tempo fu fatto mediante il mondo, poiché il moto del cielo fu indice della essenza del tempo. Quando Mosè dice che egli finì la Sua opera il sesto giorno, dobbiamo intenderlo non come seguito di giorni, ma come numero perfetto che è il primo a uguagliare la somma delle Sue frazioni: 1/2, 1/3, 1/6, e ad essere prodotto di fattori disuguali.

2 x 3 numeri che hanno abbandonato l’incorporeo 1 ». Sei designa tutte le direzioni possibili: dritta, mancina, sopra, sotto, davanti, dietro e Rumi   dice: «Il padrone del cuore (il santo) è uno specchio a sei facce, attraverso a lui Dio guarda nelle sei direzioni». Il moto dell’anno da solstizio a solstizio avviene in 6 mesi, dividendo le 4 stagioni in sei parti ciascuna si ottengono le 24 quindicine (fortnights) dell’anno. Il sei simboleggia, dice Kircher  , queste verità : « Lo scendere della luce è il salire della tenebra..., che la forma attuale diventi materia potenziale significa che la materia potenziale diventa forma attuale».